Città sostenibili: i must have e le evoluzioni future

Se fino a pochi anni fa affiancare la parola città al termine sostenibilità era una vera e propria utopia, grazie ad un nuovo e ottimizzato modello di organizzazione che rende gli spazi più efficienti, digitali, vivibili e integrati, è ormai possibile parlare di città sostenibili.
Dai trasporti al corretto uso dei terreni, passando dalla produzione e consumo di energia: rendere le città più inclusive, sicure e sostenibili impatta positivamente su tutti gli aspetti della vita quotidiana. Non è un caso, infatti, che rientri anche tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU.

Ma cosa rende una città sostenibile?

I requisiti per diventare una città circolare spaziano dalla disponibilità delle più innovative tecnologie al cambiamento delle abitudini della popolazione che ci vive, con particolare attenzione sull’accesso agli alloggi e ai servizi di base, alla smart mobility, all’urbanizzazione sostenibile e all’impatto ambientale delle città.

Un tema tanto vasto quanto importante, ma quali sono, quindi, i must have delle città sostenibili? Scopriamoli insieme:

  • Sì al riciclo, No all’inquinamento: l’utilizzo di energie rinnovabili e una regolamentazione del riscaldamento degli edifici, in ottica di una riduzione dei consumi energetici e delle relative emissioni inquinanti, accompagnata dalle abitudini virtuose dei cittadini che svolgono correttamente la raccolta differenziata è il primo fondamentale passo verso la sostenibilità.
  • Tecnologia all’avanguardia: ne sono un esempio le reti Wi-Fi pubbliche e condivisibili, così come l’utilizzo di documenti digitali da parte della pubblica amministrazione, le applicazioni per la gestione delle code tramite app per fornire servizi efficienti ai cittadini e lo smart working per ridurre l’inquinamento e il traffico delle città.
  • Regolamentare il consumo del suolo: perché costruire nuovi edifici se si possono riqualificare quelli già esistenti? Per ridurre o azzerare il consumo del suolo in città, la strategia su cui orientare le politiche di gestione del territorio a livello locale dovrebbe mirare alla valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico e privato esistente e alla messa a disposizione delle ultime tecnologie nell’ambito edile per ridisegnare le città in chiave green.
  • Mobilità sostenibile: tante auto e mezzi in circolazione, significano più inquinamento atmosferico e acustico, ma anche pericoli, code e stress per i cittadini. Una città sostenibile, infatti, si basa anche su una serie di incentivi per chi sceglie la smart mobility e sulla messa a disposizione di soluzioni alternative quali mezzi pubblici ecologici, servizi di car sharing, taxi elettrici e piste ciclabili.
  • Spazi verdi e orti urbani: da un terreno incolto e abbandonato alla creazione di uno spazio verde per la comunità, quella degli orti urbani è un’esperienza di successo già ampiamente sperimentata in molte realtà urbane italiane e favorisce l’ambiente, ma anche la socialità. Ma non è finita qui! Gli spazi verdi attualmente possono realmente modificare l’ambiente circostante in un’infinità di modi. Un esempio? le coperture verdi per i tetti, in grado di assorbire la CO2 prodotta ed isolare termicamente l’edificio sia in estate che in inverno!

Uno sguardo al futuro

Impegnarsi oggi e ogni giorno per un domani migliore. Ora più che mai è importante insegnare anche ai più giovani ad abitare responsabilmente e rispettosamente le città.

Ed è per questo che noi di Lucart Professional abbiamo pensato di aiutare a crescere le nuove generazioni tramite il Progetto Scuola, un programma di studi sull’economia circolare per l’istruzione scolastica, ma anche una formazione dei docenti, che mira all’aumento della consapevolezza per quanto riguarda il ciclo produttivo dei prodotti in nome della sostenibilità.