La storia della carta igienica: come e quando è arrivata nelle nostre case

Chi farebbe mai a meno della carta igienica? Probabilmente può suonare divertente, ma la carta igienica è diventata senza dubbio un oggetto essenziale nella nostra vita quotidiana e nessuno di noi si immaginerebbe mai una vita senza di lei.
Pensate che è stato stimato che per ogni visita alla toilette ne usciamo circa 8,6 foglietti e che ogni abitante europeo consuma in media circa 15kg di carta igienica all’anno: una cifra da record! Eppure, in molti paesi del mondo, ancora oggi non viene utilizzata o non è proprio presente sul mercato.
E se vi state chiedendo qual è l’origine di questa carta… beh, scopriamolo insieme!

Chi ha inventato la carta igienica?

La possiamo definire come lunga, resistente e morbida al tatto, ma la carta igienica non è sempre stata così come la conosciamo.

Se l’uomo del neolitico si detergeva nel ruscello più vicino, gli egizi sceglievano di usare sabbia intrisa di oli profumati e i popoli arabi si servivano della mano sinistra (tanto che ancora oggi, nella cultura araba, la mano sinistra è considerata impura ed è del tutto vietata nel saluto o nella preghiera), la prima apparizione di questa carta risale al 1857, negli Stati Uniti.
Si trattava di semplici fogliettini di carta inscatolati e inventati da Joseph Gayetty che, talmente fiero di questa rivoluzione, decise di stampare il suo nome su ogni singolo foglietto (forse ignorandone l’uso?).
La carta di Gayetty ebbe tanto successo che anche altre aziende, negli anni a venire, cominciarono a produrne delle imitazioni.
Naturalmente, però, si era ancora ben lontani dal confortevole formato a più veli a cui siamo attualmente abituati; per quello, infatti, abbiamo dovuto attendere il 1884, quando un’azienda americana del settore decise di commercializzarla sotto forma dei comodi rotoli che tutti noi oggi conosciamo, decretandone il lancio effettivo sul mercato internazionale.

Non solo bianca…

Bene, abbiamo scoperto insieme le sue origini, ma vi siete mai chiesti perché il colore tipico della carta igienica è proprio il bianco? In passato la normale carta igienica era prevalentemente bianca e ricavata da fibre di pura cellulosa e si differenziava dalla carta riciclata proprio per via del colore caratteristico di quest’ultima.
Pensate che proprio Lucart fu la prima azienda certificata EU Ecolabel in Italia a produrre carta igienica riciclata bianca... ma non si è fermata qui! Infatti, oggi, con la linea EcoNatural, Lucart Professional vanta in gamma numerose tipologie di carta igienica realizzate in Fiberpack®, la materia prima ottenuta dal riciclo delle fibre di cellulosa presenti nei cartoni per bevande, a testimonianza che l’innovazione e la sostenibilità possono viaggiare di pari passo verso un futuro amico dell’ambiente.